09/03/2015 Non solo profughi ...

Non di soli profughi si anima il dibattito amministrativo cavallaschino, anche perché, una volta finito il clamore di questi giorni, ci si dovrà inevitabilmente misurare con la quotidianità di 22 persone che hanno le loro problematiche e con quelle di  una Comunità.

Arriviamo al dunque. Abbiamo recentemente presentato due interrogazioni: la prima riguarda l'insediamento della commissione Biblioteca, che non è ancora avvenuta a circa un anno dalle elezioni. Un tempo lungo, incredibilmente lungo anche per un'amministrazione che dietro la parvenza di voler cambiare il regolamento della commissione, in realtà approfitta di questo momento per fare il bello e cattivo tempo sulla cultura, impedendo ad un organismo importante, come è quello della Biblioteca, di svolgere quei compiti propositivi e organizzativi che ne fondano l'azione ed il senso.

In secondo luogo abbiamo presentato un'interrogazione sullo stato dell'aggregazione dei servizi comunali con San Fermo di cui non sappiamo piu nulla da mesi. Troviamo gravissimo che l'amministrazione di Ronchetti si sia trovata, per l'ennesima volta, inadempiente verso gli obblighi di legge di unione dei servizi  il cui termine, con altrettanta gravità, è stato ancora rinviato a fine anno. Men che meno sappiamo di eventuali accordi per avviare un processo di fusione con San Fermo, sul quale, nel merito, abbiamo da sempre dichiarato le nostre perplessità, invitando il nostro primo cittadino a guardare semmai verso Colverde.

Il tema dell'unione dei servizi o della fusione ed in generale sulle forme di unione tra Comuni (perché non pensare ad esempio all'Unione, mantenendo le municipalità?)  non è certo un esercizio accademico ma è uno strumento fondamentale per garantire qualità e efficienza ai servizi comunali, pena, in caso contrario, l'impossibilità di svolgerli o la necessità di farli pagare troppo.

Una situazione che esige scelte e risposte, non indecisioni o nascondimenti, cui stiano assistendo da tanto, troppo tempo.

Riccardo Gagliardi