Cavallasca non è solo Villa Imbonati ed il suo parco. Ci sono zone che pur rientrando nei confini del paese sono isolate.
E’ il caso di Cà Martel, zona in cui risiedo da 15 anni, ridotta ad uno stato di abbandono e isolamento, nonostante la sua vicinanza all’entrata principale dei percorsi della Spina Verde.
Per queste ragioni gli abitanti di questa parte di paese sono spesso propensi a frequentare più facilmente il neo comune di Colverde (Parè-Drezzo-Gironico) invece di Cavallasca.
E’ arrivato il momento di mettere in campo azioni concrete per recuperare e collegare questa area al resto del paese, affinchè chi ci abita si senta finalmente parte integrante di Cavallasca, riqualificando questa bellissima porzione di territorio.
In particolare il nostro progetto si articolerà in quattro direzioni:
- rendere più sicuri e puliti i pochi marciapiedi esistenti.
- predisporre un percorso pedonale illuminato dove bambini, anziani e adulti possano arrivare al centro del paese in tutta sicurezza, di giorno e di notte.
- Poter attraversare in tutta sicurezza la provinciale che porta a Colverde
- Garantire la pulizia delle strade e la loro manutenzione in maniera regolare.
C’è poi un ultimo aspetto ma molto importante: “Cavallasca futura” ha individuato, fra i suoi candidati, quelli che diventeranno “consiglieri di quartiere”, veri e propri punti di riferimento sul territorio per i cittadini, al fine di raccogliere le informazioni, consigli e le problematiche.
Se voterete Cavallasca Futura avrete un’abitante di Ca’ Martel presente sul territorio pronta ad occuparsene direttamente.
Insieme daremo più forza e voce ai problemi di Cà Martel.
Grazie per la vostra attenzione.
Federica Mainetti