Cavallasca Futura si è da sempre espressa favorevolmente alla fusione tra San Fermo della Battaglia e Cavallasca purchè fatta attraverso un percorso ordinario di condivisione per aprisse alla informazione e partecipazione dei cittadini nella realizzazione di una comunità nuova, per garantire a tutti i cittadini, siano essi di San Fermo o Cavallasca, servizi comunali efficienti, la possibilità comunque di “avere” un Comune vicino e strutture in grado di soddisfare i bisogni di un territorio più vasto.
Non quindi solo una questione finanziaria (che ha la sua ovvia importanza, vedi allentamento patto di stabilità e incentivi vari) ma la costruzione di un progetto sociale, culturale, urbanistico e un’occasione storica di partecipazione dei cittadini con pari dignità tra San Fermo e Cavallasca.
Tutto questo non riusciamo a vederlo nella modalità di fusione per incorporazione, che anzi riduce al minimo ogni spazio di informazione e discussione e non offre alcuna garanzia rispetto soprattutto ai cittadini di Cavallasca.
Quale fiducia possono avere infatti i cittadini di Cavallasca nel vedere consegnato il proprio Comune a San Fermo senza alcuna garanzia e senza alcun progetto?
Allo stato attuale più che una fusione per incorporazione ci sembra una resa da parte dell’amministrazione cavallaschina: per chi o cosa? Ci piacerebbe proprio saperlo.
La nostra posizione è quindi contrarissima alla fusione per incorporazione e preannunciamo sin d’ora che attiveremo ogni forma possibile per difendere i cittadini di Cavallasca da questa vera e propria “annessione al buio”, senza alcuna minima forma di tutela.
Riccardo Gagliardi
Gianni Gaspa
Cavallasca Futura