In tempi di crisi bisogna fare molta attenzione all’economia famigliare.
Se le risorse si sono ridotte a causa di cassa integrazione, mobilità o, peggio, perdita del lavoro da parte di un componente della famiglia, diventa fondamentale mettere in atto strategie efficaci per evitare il dissesto economico.
Si parla di “spending review” (revisione della spesa, ndr) e sembra che questo termine riguardi gli altri: proviamo ad applicarla nei nostri budget familiari.
Quello che ne seguirà non saranno idee da premio Nobel dell’economia, ma piccoli spunti applicabili nella nostra gestione quotidiana.
· Primo passo: analizzare un semestre dell’estratto conto bancario o postale identificando le spese fisse e ricorrenti. Troverete spese relative a servizi che forse possono essere ridimensionate se non addirittura eliminate;
· Secondo passo: analisi delle rate di finanziamenti. In questo caso bisogna valutare se è conveniente rimodulare gli impegni assunti. E’ importante per ogni finanziamento verificare tasso applicato, durata e capitale residui, eventuali penali per estinzione anticipata.
Internet offre la possibilità di confrontare diverse proposte sul mercato. Può essere conveniente raggruppare più finanziamenti in uno, con una rata più sostenibile e poter pianificare più serenamente il breve periodo.
L’Amministrazione Comunale, tra gli altri compiti, ha il dovere di monitorare con una rinnovata, e puntuale attenzione, il bene della popolazione.
Il monitoraggio e la conoscenza dello stato di economia dei propri amministrati permette la messa a punto di strategie trasversali a tutta la macchina pubblica, per fornire aiuto a chi si trova in difficoltà, indirizzando le risorse pubbliche laddove davvero vi è la necessità.
Maurizio Salvioni